Una bella storia

Nel 2003 a Monza un gruppo di genitori di persone con disabilità dà vita a un laboratorio teatrale, con l’aiuto di un attore-regista, una psicoterapeuta e due educatori. È Il Veliero Onlus che prende il largo, diventando anche compagnia teatrale itinerante. Il linguaggio e l’espressione teatrale sono strumenti educativi e terapeutici formidabili, ma la compagnia si propone anche come effettiva possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. Gli attori del Veliero cominciano a partecipare a concorsi nazionali e a ottenere importanti riconoscimenti. È così che nel 2017 nasce l’idea di creare il Festival Nazionale di teatro e disabilità Lì sei vero, in collaborazione con il Teatro Binario 7 di Monza, il vivace polo culturale della città.

Il nome del Festival Lì sei vero nasce dalla creatività dei direttori artistici Enrico Roveris e Daniela Longoni, che, anagrammando liberamente la parola “il Veliero”, interpretano una delle grandi verità della magia del teatro, ben espressa da una frase di Jerzy Grotowski: "L'attore non recita, non imita, o pretende. Egli è se stesso".

La prima edizione del Festival ha un enorme successo e nel 2018 vede la luce anche la seconda. Compagnie teatrali di persone con disabilità arrivano da tutta Italia per partecipare al concorso, ma soprattutto per creare importanti occasioni di incontro e di scoperta. Il pubblico risponde con grande entusiasmo. I quattro giorni delle due kermesse vedono l’affluenza di più di 1300 persone, i giornali ne parlano e gli spettacoli suscitano un grande interesse. Attori con disabilità, educatori e direttori artistici provenienti da differenti realtà si mettono a confronto in un clima di festa. Trova spazio la riflessione comune sulle metodologie e finalità delle buone pratiche teatrali. Inoltre, ed è una sorpresa solo per chi non è mai venuto a contatto con la disabilità, l’eccellenza degli spettacoli in concorso infrange nel pubblico molti preconcetti legati alle reali capacità delle persone con disabilità.

Il festival ha raccolto grande successo e visibilità anche grazie a partner di rilievo e a importanti sponsor. La giuria tecnica, composta da professionisti del settore, e la giuria popolare, composta da rappresentanti di diverse età e svariate professioni, hanno permesso ai partecipanti di ricevere un concreto riconoscimento dei punti di forza del loro lavoro teatrale. Tra i vari riconoscimenti, il Festival ha elargito anche contributi in denaro che permetteranno alle compagnie di incrementare le loro attività ordinarie o di acquistare materiale utile.

Come ciliegina sulla torta, la II edizione del Festival è stata scelta come momento di casting per gli attori protagonisti della nuova Fiction della Rai “Nessuno è Perfetto”, diretto dalla Casa di Produzione Viola Film e con la regia di Giacomo Campiotti (regista della nota serie “Braccialetti Rossi”) e che vede protagonisti attori con disabilità.